4 novembre 2019 – I ragazzi di ASMER danno prova di impegno per non dimenticare
La Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate è una giornata celebrativa nazionale italiana. Fu istituita nel 1919 per commemorare la vittoria italiana nella prima guerra mondiale, evento bellico considerato completamento del processo di unificazione risorgimentale. La festa è il 4 novembre, data dell’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti (firmato il 3 novembre 1918) e della resa dell’Impero austro-ungarico.
L’anno scorso, nel centenario della fine della prima guerra mondiale, i giovani studiosi dell’Associazione Studi Militari Emilia Romagna hanno promosso e realizzato con l’aiuto del Comune di Modena una bella iniziativa tesa a ridare un po’ di dignità ad un “quadratino” di storia che si stava correndo il rischio di dimenticare. I poco meno di 1000 militari tumulati nella quadra militare di San Cataldo a Modena, giacevano in un oblio inframezzato solo da qualche sporadico mazzo di fiori portato dalle famiglie di alcuni caduti modenesi, mentre la gran parte delle lapidi veniva corrosa dal tempo e ricoperta dal muschio che ne rende illeggibili le informazioni.
Iniziato come un progetto di restauro a lungo termine, quello della quadra militare dei caduti della Grande Guerra è divenuto ormai un punto di riferimento per l’Associazione Modenese e per le istituzioni, quale L’accademia Militare di Modena che, proprio per restituire un po’ di quella riconoscenza che tanti giovani poco più o poco meno che ventenni caduti sui vari fronti di una guerra ormai lontana, meriterebbero di avere sempre.
Così anche quest’anno, ASMER ha dato prova che le cose si possono e si devono portare avanti, con serietà e costanza. Anche quest’anno, il 4 novembre, alcuni volontari andranno ad apporre quasi 1000 coccarde tricolore sulle lapidi dei caduti a San Cataldo, e si celebrerà una Santa Messa in memoria di essi. La Cerimonia inizierà alle 9.00 presso la cappella del cimitero. Chi volesse assistere a questo suggestivo momento sarà il benvenuto.